mercoledì 6 febbraio 2013

Dialogo e monologo in Twitter: tre grafici per tre politici

Nella comunicazione dei politici su Twitter, come ho già scritto nel libro Openpolitica, si osservano atteggiamenti molto diversificati. Uno di essi è la disposizione al dialogo: in un post recente su Sei gradi del Corriere della Sera descrivevo come su Twitter (che dovrebbe essere un mezzo di comunicazione fortemente orientato alla conversazione) ci siano (pochi) politici inclini al dialogo e molti altri, all'opposto, fatalmente attratti da modalità comunicative unidirezionali e non dialogiche, che ricalcano quelle televisive.
Con l'aiuto di R, il sotware open source di analisi statistica, ho creato tre grafici dai tweet di tre politici che rappresentano bene questo diverso atteggiamento nei confronti del dialogo su Twitter. Nei grafici, i tweet di risposta ad altri tweet sono rappresentati dai cerchi rossi, mentre i tweet che non sono una risposta ad altri tweet sono rappresentati dai cerchi verdi.
Il primo grafico rappresenta gli ultimi 1000 tweet di Giuliano Pisapia, e rende immediatamente visibile la presenza costante e pervasiva di risposte ad altri tweet di molti interlocutori diversi (elencati nell'asse verticale). Per Pisapia dialogare in Twitter rispondendo ad altri utenti è un'abitudine comunicativa radicata.

1 - Il grafico degli ultimi 1000 tweet di Giuliano Pisapia: in rosso i tweet di risposta, in verde gli altri (in blu alcuni retweet).


Il secondo grafico rappresenta i tweet di Rosi Bindi, dal marzo 2012; la differenza col grafico precedente è evidente: per Rosi Bindi rispondere ai propri interlocutori in Twitter è un evento del tutto sporadico e occasionale, mentre i tweet non dialogici sono costanti nell'arco del periodo considerato.

2 - Il grafico dei tweet di Rosi Bindi dal marzo 2012 (in rosso i tweet di risposta)


Anche il terzo grafico ci mostra un politico che comunica in twitter in modo prevalentemente monodirezionale; Angelino Alfano in 10 mesi risponde solo a 4 interlocutori, che sono tra l'altro anch'essi politici o giornalisti.

Il grafico dei tweet di Angelino Alfano dal marzo 2012 (in rosso i tweet di risposta)

Due modi completamente diversi, dunque, di comunicare in Twitter; di certo l'inclinazione al dialogo è anche una conseguenza diretta del ruolo di amministratore locale, ricoperto da Pisapia, che ha un contatto diretto con i cittadini del suo comune. L'atteggiamento pervicacemente monologico di molti dei nostri politici, tuttavia, è indice della loro ancora scarsa comprensione dei mutamenti radicali che i social media stanno provocando nel modo di comunicare, anche in politica.



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